Rimini | Vongolari in crisi, il ministero dice no alle proposte di Arlotti (tolleranza fino al 10% sulle dimensioni del pescato)
Vongolari in crisi, "del tutto insoddisfacente" secondo il deputato del Pd Tiziano Arlotti la risposta del sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali Giuseppe Castiglione, all'interrogazione rivolta nelle scorse settimane al ministro Maurizio Martina. Tema dell'interrogazione le difficoltà di pescatori e soprattutto vongolari (da anni, anche nelle scorse settimane, va avanti la protesta a suon di incatenamenti, del presidente della cooperativa Lavoratori del Mare Giancarlo Cevoli) anche per via delle multe e dei sequestri applicati per il pescato fuori misura perché troppo piccolo.
Arlotti ha chiesto al ministro di aiutare i pescatori "con l'introduzione di una precisa normativa che consenta agli operatori di evitare sanzioni per il piccolo pescato che in ogni caso viene portato in superficie anche con le reti con maglie di misura disposta dalle recenti normative, e di ripristinare una tolleranza del 10% sul prodotto pescato, qualunque esso sia, in deroga alla taglia minima prevista dai regolamenti".
Il ministero, però, non ha accolto la proposta del deputato riminese perché non "in linea con gli impegni assunti a livello comunitario" che vietano "lo sbarco, il trasporto, il trasbordo e la commercializzazione di esemplari di specie ittiche al di sotto della taglia minima prevista dai Regolamenti comunitari e dalla norme nazionali derivanti". Dal ministero, comunque, escludono "l’applicazione di sanzioni in caso di catture accessorie o accidentali di esemplari di dimensioni inferiori alla taglia minima, purché realizzate con attrezzi conformi alle pertinenti norme comunitarie e nazionali, regolarmente autorizzati dalla licenza di pesca e a condizione che il relativo prodotto sia rigettato immediatamente in mare".
E', invece, "inaccettabile" per Arlotti "questo atteggiamento che tende ogni volta a scaricare il barile sull'Europa". "Non c'è la sensibilità da parte del Ministero di mettere mano ad una normativa che possa consentire ai pescatori di svolgere la propria attività". E ribadisce: "Gli operatori rispettano totalmente le regole, ma la normativa è concepita talmente male che ogni volta che escono per lavorare rischiano multe. Di fatto per i vongolari con questa rigidità è impossibile lavorare".